Cari genitori,
qui di seguito trovate altre indicazioni per Voi.
Rimarrà l’obbligo di permanenza a casa, o divieto di ingresso, in caso di presenza di febbre (temperatura superiore a 37,5°C) o altri sintomi come febbre, tosse, cefalea, sintomi gastrointestinali (nausea/vomito, diarrea), faringodinia, dispnea, mialgie, rinorrea/congestione nasale sia dei bambini che per il personale docente e non docente della Scuola. Questo impegno sarà formalizzato con il patto di responsabilità scuola genitori.
Con il patto di responsabilità Scuola genitori che verrà consegnato all’inizio dell’anno scolastico i genitori dovranno dichiarare che nessun contatto stretto del bambino è contagiato o in quarantena. Il contatto stretto è un familiare convivente o altri soggetti che sono entrati in contatto con il bambino in modo “stretto”, ad esempio la nonna o altri parenti o amici che hanno mangiato con Voi e il bambino. I contatti stretti dei genitori, ad esempio i colleghi di lavoro, non sono contatti stretti del bambino.
Nel caso in cui, durante la permanenza a Scuola, il bambino mostri sintomi compatibili con il Covid (e in questo caso basta una temperatura superiore a 37,5) verrà accompagnato da un adulto in locale apposito e i genitori verranno contattati per venirlo a prendere. La gestione del bambino sarà, chiaramente, gestita dal genitore e dal pediatra che sulla base dei sintomi (probabilmente tramite un triage telefonico) deciderà il da farsi. Nel caso il medico, con la collaborazione del Dipartimento di Prevenzione dell’ATS, decida che deve fare il tampone le modalità verranno comunicate da loro.
Dopo tre giorni di assenza il bambino dovrà presentare il certificato medico per poter essere riammesso a Scuola;
Tutti i certificati Medici di allergie o indicazioni di patologie (se esistenti) valgono solo per un anno scolastico;
Per la dieta in bianco servirà il certificato medico.